Primo
giorno: dal Friuli a Stellata in pullman
da Stellata a Ferrara in bicicletta
Stellata ÷ Ferrara |
Partendo al mattino presto dal Friuli, si effettuerà il
trasferimento del gruppo con il pullman a Stellata, dove si arriverà nella
tarda mattinata.
Dopo le operazioni di scarico delle biciclette, si partirà alla volta di
Ferrara, seguendo il grande fiume che ci farà da guida per l'intero percorso,
con brevi deviazioni dovute all'idrografia del territorio e/o a motivi di
interesse turistico.
Dopo una breve visita alla Rocca
Possente, fortilizio edificato nel '600 a difesa e controllo del traffico
sul Po che con la sua forma stellare ha dato nome al paese di Stellata,
si proseguirà verso Sud seguendo il Po.
Sul lato opposto del fiume vi era un tempo la gemella Rocca di Ficarolo,
spazzata via dalla rovinosa alluvione del 1670.
Dopo pochi chilometri si incontrerà il fiume Panaro, affluenete destro del Po, che seguiremo fino a Bondeno, dove si passerà nella riva destra del fiume.
Risalendo verso nord e verso il Po, sempre seguendo il Panaro, si giungerà a Ospitale con il santuario della Madonna della Piopa del 1800, edificato nel luogo dove secondo la tradizione una immagine della Madonna appesa a un pioppo parlò a una bimba sordomuta.
Dopo S.Biagio si supera il Cavo Napoleonico presso la sua confluenza con il Po, una delle opere idrauliche più importanti della zona, iniziata nel 1808. Dal ponte si gode una bella vista dell'invaso che si perde rettilineo all'orizzonte.
Proseguendo sempre lungo l'argine o strade secondarie, dopo Ravalle si vedrà sporgere dall'argine opposto il campanile del paese di Occhiobello, divenuto tristemente famoso per la disastrosa piena del 14 novembre 1951, quando il Po ruppe gli argini e invase oltre 100.000 ettari di campagna provocando ingentissime perdite umane e materiali.
Prima di giungere a Pontelagoscuro, borgo di antiche origni ricostruito dopo la seconda guerra mondiale, si attraverserà il canale Boicelli, importante idrovia di collegamento tra Ferrara, il Po Grande e il Po di Volano.
Dopo Pontelagoscuro si entrerà prima nel parco agricolo e poi in quello cittadino di Ferrara, meta della giornata e ala cui visita sarà dedicata l'intera successiva giornata.
Prima di prendere posto in albergo, è consigliabile il percorso delle mura perimetrali, ovviamente in biciletta, che consentono una veduta d'insieme della città e di apprezzarne appieno l'ottima organizzazione viabile.
Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.