Il Danubio delle tre
capitali
da Komàrno a
Esztergom
Km 70 circa
Komàrno ebbe un ruolo difensivo
straordinario fin dal 1245 contro l'invasione
dei Tartari grazie alla sua strategica posizione
alla confluenza tra il Danubio ed il Vàh.
Successivamente e a più riprese, le costruzioni vennero via via ampliate
per far fronte a rinnovate e importanti esigenze difensive, a partire dal
16° secolo in funzione anti turca (il progetto e la direzione lavori
furono dell'italiano P. Ferrabosco) e per proseguire fino al tardo '800.
Proprio qui, infatti, l'Impero Austro Ungarico edificò la sua più grande e
potente fortificazione, adatta ad ospitare fino a 200.000 soldati.
In funzione degli orari, del
tempo atmosferico e della
voglia di pedalare affrontando qualche salita, sceglieremo se visitare la
fortezza o deviare dal percorso naturale lungo il Danubio ed inoltrarci un
po' in territorio ungherese e nelle sue colline.
In questa seconda ipotesi, usciti da Komàrom punteremo verso sud-est in
direzione di Tata, piccola cittadina lacustre intersecata da canali e
corsi d'acqua che alimentano l'Öreg-tò (Lago vecchio) e il Cseke-tò (lago
piccolo). La cittadina, interamente ricostruita nel XVIII° sec. a seguito
delle distruzioni patite negli oltre 150
anni
di guerra tra il dominio turco e l'Impero Asburgico, vanta un armonioso
centro storico sul colle, molti impianti balneari, la grandiosa scuola di
equitazione creata sul modello di quella spagnola di Vienna ed attiva da
oltre un secolo, la sede d'allenamento della squadra olimpionica ungherese
di nuoto.
Lasciata Tata, proseguiremo in
salita (circa 5 Km con pendenza media ed alcuni strappi) fino a
raggiungere il punto più alto dell'intero cicloviaggio (m 280), da cui si
gode un ottimo panorama sulla sottostante valle del Danubio.
Raggiunta
la riva destra del grande fiume e ritrovata la strada che proviene da
Komàron che seguiremo in caso di visita alla fortezza e rinuncia alla
visita di Tata, in breve si
arriverà a Esztergom, la cui basilica si vede da molto lontano.
Esztergom deve molto alla sua Basilica, essendo la più grande del paese e
sede del Primate d'Ungheria; per tale motivo è da sempre centro del
cattolicesimo ungherese e fu quindi rispettata dall'anticlericalismo
comunista.
La cittadina di Esztergom,
situata in una splendida posizione su di un'ansa del Danubio, oltre alla
cattedrale che è possibile visitare liberamente, ospita le rovine
restaurate del castello-residenza reale, con dimensioni maggiori delle
rovine del palazzo reale di Buda.
Ai piedi della cattedrale merita una passeggiata il Vìzivàros (città
sull'acqua), pittoresco complesso di chiese e seminari, oltre ovviamente
alla città bassa che è il cuore moderno di Esztergom, con la famosa
passeggiata lungo fiume fiancheggiata da ville e salici piangenti.
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