la via
Francigena
dal 18 al 27 Luglio 2013
dal 1 al 10 Agosto 2013
La Via Francigena, anticamente
chiamata Via Francesca o Romea e detta talvolta anche Franchigena, è
parte di un fascio di vie, dette anche vie Romee, che conduceva alle
tre principali mete religiose cristiane dell'epoca medievale:
Santiago de Compostela, Roma e Gerusalemme. I primi documenti
d'archivio che citano l'esistenza della Via Francigena risalgono al
XIII sec. e si riferiscono a un tratto di strada nel territorio di
Troia in provincia di Foggia. Il percorso di un pellegrinaggio che
il vescovo Sigerico, nel X secolo, fece da Canterbury per giungere a
Roma rappresenta una delle testimonianze più significative di questa
rete di vie di comunicazione europea in epoca medioevale, ma non
esaurisce le molteplici alternative che giunsero a definire una
fitta ragnatela di collegamenti che il pellegrino percorreva a
seconda della stagione, della situazione politica dei territori
attraversati, delle credenze religiose legate alle reliquie dei
santi.
Il percorso ufficiale, fedele a quello narrato dall'Arcivescono nei
suoi Diari, è articolato in 79 tappe e da Canterbury, attraversando
la Francia e la Svizzera, entra in Italia per giungere a Roma. Ha
una lunghezza di 1800 Km e, nel tratto italiano, attraversa sette
regioni - Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna,
Liguria , Toscana, Lazio - e 140 Comuni, per un totale di 44 tappe.
Tradizionalmente la via Francigena è un percorso per podisti ma,
come accade per il famoso Camino de Santiago, sempre più persone si
cimentano nel percorrerlo in bicicletta.
In questa occasione ci limiteremo a percorrere il tratto del
percorso Tosco-Laziale, partendo da Certaldo per arrivare a Roma. Si
percorrerà per buona parte il percorso podistico, con poche
eccezioni dove con le bici proprio non conviene andare. Ciò
comporta, ovviamente, che lo sterrato è presente molto spesso e
quindil’uso di biciclette e coperture adeguate è d’obbligo.Non
necessariamente mountain bike ma sicuramente biciclette con cambio e
coperture robuste.
In termini di difficoltà, pur risultando evidente che le salite non
mancano visto che si percorrono gli Appennini, le stesse vengono
contenute dal limitato chilometraggio delle tappe e dalla
disponibilità del mezzo di soccorso per ciclisti e biciclette che
consente di evitare i tratti più impegnativi.
Nella descrizione sono evidenziati i profili altimetrici delle
singole tappe.
Primo giorno - Pordenone
Certaldo
Partendo da Pordenone il mattino presto, si raggiungerà Certaldo
nel primo pomeriggio, in tempo per sistemarsi in hotel e dedicare
qualche ora alla visita di questa cittadina del 1100 circa che diede
i natali al Boccaccio.
La parte più interessante del comune è sicuramente Certaldo Alto. La
caratteristica artistica e architettonica principale, che l'ha resa
nota e famosa in Europa, è la perfetta conservazione del tessuto
urbanistico medioevale con le sue vie strette e le piccole piazze
sparse qua e là; se si escludo rari interventi, Certaldo Alto è
rimasta identica a come si è sviluppata nel Medioevo.
Secondo giorno -
Certaldo÷Siena - Km 58 circa
Si
partirà in bicicletta seguendo, per quanto possibile, il tracciato
della vis Francigena, che incroceremo a San Gimignano, dove faremo
una sosta per una breve visita della splendida cittadina.
Proseguiremo poi per Monteriggioni, altra splendida cittadina
medievale circondata da possenti mura con 14 torri.
Nel tardo pomeriggio arriveremo a Siena, cena e pernottamento in
città.
Terzo giorno - visita guidata della città
La mattinata sarà dedicata alla visita guidata della città, il
pomeriggio a disposizione per attività individuali. Cena e
pernottamento.
Quarto giorno - Siena÷San Quirico d’Orcia - Km 55 circa
Usciti
a sud da Siena, seguiremo per oltre la metà del percorso il fiume
Ombrone, il secondo di Toscana dopo l’Arno.
Attraverseremo paesi e cittadine incantevoli, frequentemente cinte
da fortificazioni possenti e perfettamente conservate.
Giungeremo nel pomeriggio a S.Quirico d’Orcia, paese di origini
etrusche con struttura medievale ubicato sulle alture che separano
la Val d'Orcia dalla val d'Asso, in un territorio dai panorami
mozzafiato tali da meritare l’inserimento tra i patrimoni
dell'Umanità da parte dell’UNESCO. Cena e pernottamento.
Quinto giorno - S.Quirico d’Orcia÷Acquapendente - Km 60 circa
In
questa tappa seguiremo quasi integralmente il tracciato pedonale,
che conduce a Radicofani dove, arroccata su un promontorio naturale
di oltre 800 m di altezza, la omonima fortezza domina l’intera zona
meridionale della Val d'Orcia. Servizio pulmino a disposizione,
ovviamente!
Si proseguirà poi verso Acquapendente, sviluppato proprio grazie
alla presenza della via Francigena ed i suoi traffici da e per i
passi germanici.Cena e pernottamento.
Sesto giorno - Acquapendente÷Viterbo - Km 60
circa
Scenderemo
in riva al lago di Bolsena per poi risalire a Montefiascone che, con
i suoi 600 mt di quota, offre dal Belvedere un’ottima visuale sul
lago. Proseguiremo poi per Viterbo, città che ha conservato le sue
mura medievali, possiede ancora un quartiere antico, il quartiere
San Pellegrino, popolare ed artigianale, nonché irto di torri. Le
sue viuzze a volta e le scalinate esterne daranno l'illusione di un
viaggio nel tempo. Cena e pernottamento.
Settimo giorno -
Viterbo÷Bracciano - Km 60 circa
Per
raggiungere Bracciano ci scosteremo dal percorso pedonale, ma la
logistica ce lo impone. In compenso avremo modo di pedalare lungo le
rive del lago di Bracciano. Raggiungeremo Vetralla, che per la sua
posizione dominante e facilmente fortificabile, nel cuore del
territorio degli Etruschi, è stata occupata con continuità a partire
dall' Alto Medioevo.
A Sutri, conosciuta anche per il suo anfiteatro romano scavato sul
tufo e per la necropoli Etrusca formata da decine di tombe anch’esse
scavate nel tufo, devieremo dal percorso pedonale della Francigena
per puntare verso Bracciano, sulla riva dell’omonimo lago di
orignien vulcanica.
Bracciano è situato sulla sponda occidentale dell'antico Lacus
Sabatinus, a circa 40 km da Roma. Il suo territorio, abitato fin da
epoca etrusca, possiede alcuni interessanti siti archeologici, tra i
quali i maggiori sono le terme apollinari di Vicarello, di età
romana, e la chiesa di S. Liberato, sorta sui resti di una città
romana, le cui origini risalgono al IX secolo. Inoltre la cittadina
ospita lo splendido castello Orsini Odescalchi, costruito tra il
1470 ed il 1490 circa dagli Orsini, una delle più importanti e
potenti famiglie nobiliari romane, e l'interessante Museo Civico,
dove sono esposti reperti che vanno dall'epoca etrusca fino
all'Ottocento. Il piccolo centro storico del paese, arroccato sulla
collina, offre la possibilità di piacevoli passeggiate a piedi;
camminando per i suoi pittoreschi vicoli, con il silenzio rotto
solamente dal rumore dei propri passi, ci si dimentica della
modernità. Uno dei bastioni della antica cinta fortificata, il
Belvedere della Sentinella, è oggi un piacevole luogo di sosta ed
incontro dal quale si gode un meraviglioso panorama sulla campagna
circostante e sul lago.
Ottavo giorno - Bracciano÷Roma - Km 44 circa
Usciremo
da Bracciano costeggiando la sponda sud del lago e raggiungeremo
Anguillara Sabaudia, sede dello stabilimento di imbottigliamento
dell’acqua Cluadia, dal nome della sorgente di acqua naturale
frizzante.
Successivamente ci ricongiungeremo al tracciato pedonale della
Francigena in località La Storta, frazione di Roma e coincidente con
«submansio II», la prima tappa dopo Roma nell’itinerario francigeno
di Sigerico.
In breve supereremo il raccordo anulare ed entremo nel caos
cittadino per raggiungere Monte Mario, che con i suoi 139 metri
d'altezza è il rilievo più imponente di Roma e da cui si può godere
uno dei più bei panorami della città, soprattutto dal luogo
denominato "Zodiaco".
Scenderemo poi per un viottolo che conduce in breve alla piazza
S.Pietro, meta finale della nostra pedalata.
Dopo le foto di rito, raggiungeremo l’hotel dove passeremo le due
notti della nostra permanenza romana.
Nono giorno - visita di Roma
In mattinata è prevista una visita guidata dei principali
monumenti della città, il pomeriggio sarà a disposizione dei
cicloturisti per attività autonome.
Decimo giorno - Rientro a Pordenone
Partenza con pullman GT in mattinata alla volta di Pordenone,
che si prevede di raggiungere nel tardo pomeriggio.
|
date |
doppia |
singola |
|
|
da 18/07 a 27/07
da 01/08 a 10/08 |
€ 890,00 |
€ 1.060,00 |
|
|
Le quote comprendono:
trasferimento con pullman GT da PN a Certaldo e da Roma
A PN - trasporto delle biciclette da PN a Certaldo e da
Roma A PN - Assistenza tecnica durante l'intero tragitto
con furgone e carrello porta bici - biciclette di scorta
- trasporto bagagli - accompagnatore - sistemazione in
hotel 3* e 4* con trattamento di mezza pensione - visite
guidate delle città di Siena e Roma - assicurazione RCT.
Le quote non comprendono:
tessera Atli Auser Insieme di Pordenone (€ 12,00) -
bevande ai pasti - pranzi al sacco - extra e mance in
genere - tutto quanto non previsto ne la voce "le quote
comprendono". |
|
|
MINIMO 20 PARTECIPANTI
ISCRIZIONI ENTRO IL 15 MAGGIO CON
ANTICIPO DI € 250,00 |
|
Versione Stampabile |