VI°
giorno, circa 80 Km
Con un percorso che costeggia il fiume in direzione di Nantes, si uscirà da
Angérs.
L'isola di Béhuard sarà il primo luogo di sosta per visitare il vecchio paese
del XV e XVI sec., sovrastato da una chiesetta arroccata alta su uno sperone
roccioso.
Per ringraziare la Madonna per averlo salvato da un naufragio, secondo la
tradizione tale chiesetta venne edificata nel XV sec. da Luigi XI sul luogo ove
sorgeva un antico tempio pagano eretto in onore di una divinità marinara, già
sostituito nel V sec. da un oratorio cristiano.
Tempo permettendo, merita una visita la église
Notre-Dame, con parte della navata centrale costituita dalla roccia.
Si proseguirà su una strada intagliata sulla scogliera (Corniche Angerine) alta
sulla Loira, fino ad una cappelletta dedicata alla Madonna di Loreto, protettrice
degli aviatori; di qui si gode una stupenda panoramica sulla Loira e sul
paesaggio circostante, ricco di vigneti e di manieri.
Passando per i paesi di Chalonnes sur
Loire e Montjean sur Loire, di antiche origini e in bella posizione sul fiume,
si giungerà a Ingrandes, un tempo attivo porto fluviale e, per la sua posizione
ai confini con la Bretagna, importante luogo di contrabbando del sale.
Infatti l'Angiò, regione dove insiste appunto Ingrandes, era soggetto a gabelle
sul sale, importante elemento e unico mezzo per conservare i cibi, mentre la
Bretagna ne era esonerata.
Si giungerà a St-Florent-Le-Vieil,
noto alla storia per essere il paese da cui originò la ribellione della Vandea.
Di qui infatti mosse l'esercito vandeano fedele alla Chiesa e al re e in
opposizione alla Convenzione repubblicana sorta dalla rivoluzione francese del
1789.
Proprio qui, dal 17 ottobre al 23 dicembre 1793, vennero massacrati migliaia di
donne, uoini e bambini vandeani, in fuga dopo una battaglia persa a Chalet.
Nella chiesetta di St-Florent-Le-Vieil vi è una statua in ricordo del comandate
vandeano Bonchamps che, ferito a morte, seppe comunque fare grazia ai suoi
prigionieri repubblicani che stavano per essere massacrati per vendetta dai vandeani superstiti.
Passando per i villaggi di Liré, Andon e Ancenis conosciuto come "chiave della Bretagna" per la sua posizione strategica sulla Loira, si raggiungerà Champtoceau, noto per uno dei più belli e vasti panorami sulla Loira.
Da qui, con il pullman, raggiungeremo Nantes per la sistemazione in
albergo e il pernottamento.
Di origini gallo-romane, Nantes è famosa per l'omonimo editto
del 1598 con cui Enrico IV diede libertà di culto ai protestanti ugonotti,
ponendo così temporanea fine a una
interminabile guerra religiosa.
Tale
editto venne infatti revocato nel 1685 da Luigi XIV, che non voleva rinunciare
agli introiti economici che la chiesa cattolica
poteva garantirgli, provocando la diaspora di mezzo milione di protestanti
francesi.
Merita una visita il quartiere Graslin, con al centro la Place Royale del 1790 ornata dalla fontana della Loira con i suoi affluenti, da cui si passa al nucleo più antico della città, alla cattedrale di St-Pierre e al castello ducale.