Km 45 circa |
VII° giorno
Ultima
giornata in bicicletta, dedicata a una meta di pregio, il castello dei castelli.
Chambord, il più
grande della Loira, fatto costruire da Francesco I nel 1518
sul luogo di un castello di caccia dei conti di Blois. Vennero elaborati
numerosi progetti tra cui uno anche da Leonardo da Vinci, ma nessuno,
sostanzialmente, venne seguito per intero, ma gradualmente modificati.
L'opera, che non ha nulla da invidiare alla reggia di Versailles, assorbì una
enorme mole di danaro, che il re non lesinò mai, anche quando non aveva nemmeno
le risorse per pagare il riscatto dei suoi due figli alla Spagna; piuttosto
saccheggiò le chiese e i sudditi, depredandoli di tutto ciò che poteva
trasformarsi in danaro.
Il sogno di grandezza di Francesco I lo portò persino ad ipotizzare la
deviazione della Loira ma, verificata la mostruosità dell'idea, si accontentò
di deviare il più modesto fiume Cosson.
Francesco I morì nel 1547, quando l'opera non era ancora ultimata, così come
capitò a suo figlio Enrico II che non riuscì a vedere l'ultimazione dei
palazzo collegato, pur dopo oltre trent'anni di lavoro di oltre 1800 operai.
Terminata la visita, punteremo verso Beaugency, bella cittadina medievale sulla riva destra della Loira che si attraversa su un ponte secolare ad arcate.