Km 60 circa |
III° giorno
Trasferimento con
il pullman da Nantes a Champtoceaux da
cui, dopo aver goduto di uno dei panorami più maestosi sulla Loira, partiremo
in discesa con le biciclette. Con tale trasferimento eviteremo un tratto di
strada che, per traffico e salite, non merita il tempo perso.
Pedalando non lontano dalla riva sinistra orografica della Loira (sulla riva
opposta lasceremo il villaggio di Ancenis, conosciuto come "chiave della
Bretagna" per la sua posizione strategica sulla Loira), raggiungeremo
St-Floren-le-Vieil, noto alla storia per essere il paese da cui originò la
ribellione della Vandea. Di qui infatti mosse l'esercito vandeano fedele alla
Chiesa e al re e in opposizione alla Convenzione repubblicana sorta dalla
rivoluzione francese dei 1789.
Proprio qui, dal 17
ottobre al 23 dicembre 1793, vennero massacrati migliaia di donne, uomini e
bambini vandeani, in fuga dopo una battaglia persa a Chalet.
Nella chiesetta di St-Florent-Le-Vieil vi è una statua in ricordo dei comandate vandeano Bonchamps che, ferito a morte, seppe comunque fare grazia ai suoi prigionieri repubblicani che stavano per essere massacrati per vendetta dai vandeani superstiti.
Proseguiremo poi per Montjean sur Loire, dalla cui chiesa si gode di un ampio panorama sul fiume e sui villaggi vicini.
Sempre seguendo la Loira, raggiungeremo Chalonnes sur Loire, vecchio porto fluviale che accoglie oggi solo poche barche di pescatori o da diporto.
Non ci avventureremo
sulle Corniche Angevine, alta strada intagliata sulla roccia da cui si godono
ampi panorami sulla valle sottostante, essendo divenuta una camionale molto
trafficata e per di più in salita.
Attraverseremo invece la Loira
e, attraverso i villaggi sulla riva destra, raggiungeremo Savennieres da cui,
accettando una breve deviazione, potremo andare sull’isola di Behuard per
visitare il vecchio paese dei XV e XVI sec., sovrastato da una chiesetta
arroccata alta su uno sperone roccioso. Per ringraziare la Madonna per averlo
salvato da un naufragio, secondo la tradizione tale chiesetta venne fatta
edificare nel XV sec. da Luigi XI sul luogo ove sorgeva un antico tempio pagano
eretto in onore di una divinità marinara, già sostituito nel V sec. da un
oratorio cristiano. Tempo permettendo, merita una visita la Eglise Notre-Dame,
con parte della navata centrale costituita dalla roccia.
Ritornati sui nostri passi, raggiungeremo il punto di incontro con il pullman a Buchemaine, che ci porterà in hotel ad Angers
Adagiata sulle rive dei fiume Maine, Angers è una cittadina molto vivace e con un indice di vivibilità molto elevato, aiutato in ciò da una disponibilità media per abitante di 42 mq di verde.
La sua storia parte dal I° sec. a.C. come cittadina di pescatori ed è stata plasmata dagli avvenimenti della famiglia nobile degli Angiò, che diedero il nome alla regione di cui Angers fu l'antica capitale.
Degno di nota è il castello, non tanto e non solo perché rappresenta un bell' esempio di architettura feudale pur modificato nel tempo (le 17 torri circolari sul suo perimetro sono state tutte mozzate di circa due piani durante una delle guerre di religione nel 1580), ma anche perché conserva dei famosissimi arazzi, tra i quali quello dell'apocalisse dei 1380 circa. Interessante anche la città vecchia attorno al castello, con la cattedrale del XII e XIII secolo.